Il mio articolo uscito sabato 29 agosto su L'Unità

Il mio articolo uscito sabato 29 agosto su L’Unità

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OMOSESSUALI SCHEDATI: COSA DICE MARONI? 

MEZZOGIORNO

E CRIMINALITÀ

Oggi mi ha intervistata la Radio di Colonia. Mi ha chiesto conto della escalation di violenza omofoba in Italia. Mi ha domandato perché nel nostro paese, nonostante le ripetute sollecitazioni della Comunità Europea, non abbiamo ancora uno straccio di legge contro le discriminazioni nei confronti di omosessuali e transessuali. Gli ho risposto di andare a leggere “Il Giornale” di oggi che riporta due articoli sull’argomento. Feltri e Veneziani hanno superato loro stessi. Ha iniziato il Vittorio con un velenoso e omofobo attacco a Dino Boffo, direttore di Avvenire. Per difendere Berlusconi quale occasione migliore che fare outing al Direttore di Avvenire? Sentenzia Feltri che gli omosessuali come Boffo, si sa sono gente deviata e certo non possono permettersi di fare la morale al Presidente del Consiglio. Niente contro gli omosessuali, precisa, però. E chissà se questo attacco omofobo non farà riflettere lui e le gerarchie ecclesiastiche proprio in questi giorni. E non farà finalmente rivedere le posizioni della Chiesa, così avversa a quella “condizione umana” che è l'omosessualità. Non dispero. Ma dell’articolo che racconta della vicenda di Boffo mi ha inquietato un altro aspetto. Il Giornale citando la informativa del tribunale di Terni parla “del Boffo, noto omosessuale, già attenzionato dalla Polizia di Stato per questo genere di frequentazioni”. Attenzionato? Vi è chiaro cari omosessuali e transessuali che noi siamo “schedati” dalla Polizia di Stato? Mi pare un evidente attentato alle libertà individuali. Diamoci una bella svegliata tutti, omosessuali e eterosessuali e cerchiamo di reagire.                 Il Presidente dell’Arcigay, Aurelio Mancuso, ha denunciato che molti anni fa quando era Ministro dell’Interno Giorgio Napolitano, egli stesso rassicurò le associazioni omosessuali sul fatto che questa vergognosa e umiliante pratica della schedatura degli omosessuali era stata bandita dal suo Ministero. Per questo presenterò una interrogazione urgente al Ministro dell’Interno Maroni per chiedere conto sulla eventuale schedatura degli omosessuali nel 2009. Finito di leggere Feltri, ho letto Veneziani. Ci ha regalato perle di saggezza sulla sua mal sopportazione degli omosessuali scomodando addirittura Schopenhauer e affermando che il filosofo oggi direbbe che si arriva alla morte demografica alimentando le pulsioni omosessuali. Questa oggi è l’Italia, la battaglia contro l’omofobia è urgentissima e va fatta su tutti i fronti. E un po’ sinceramente, mi vergogno a pensare ai giornalisti di Radio Colonia che hanno letto “Il Giornale” di Vittorio Feltri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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