E' cominciata la battaglia: ecco cosa si è scatenato oggi pomeriggio sulla proposta di legge contro l'omofobia in discussione alla Camera

E’ cominciata la battaglia: ecco cosa si è scatenato oggi pomeriggio sulla proposta di legge contro l’omofobia in discussione alla Camera

I comunicati stampa di alcuni parlamentari a partire dal mio:

PARI OPPORTUNITA': CONCIA (PD), ORA LA CARFAGNA AMMETTE L'ESISTENZA DELL'OMOFOBIA =
Roma, 1 ott. - (Adnkronos) - "Do il benvenuto a Mara Carfagna nella cruda realta' omofobica italiana: a Parigi, di fronte ai suoi colleghi europei, il ministro per le pari opportunita' ammette finalmente che in Italia esiste un odio verso le persone lesbiche, gay e transessuali ed e' un passo in avanti rispetto alle precedenti dichiarazioni, quando ne smentiva l'esistenza". E' quanto afferma la deputata del Pd, Paola Concia, a proposito delle dichiarazioni della Carfagna sull'aggravante per gli atti di discriminazione di tipo sessuale.

Osserva la Concia: "Adesso il ministro propone di introdurre in Italia l'aggravante per gli atti di discriminazione di tipo sessuale.
Non le sara' sfuggito che proprio ieri, in commissione giustizia della Camera, e' iniziato l'iter di una mia proposta di legge sull'introduzione del reato di omofobia dove e' prevista anche l'aggravante di cui lei dice. L'aggravante, pero', e' un intervento parziale e inefficace, difficile da applicare in un processo se non esiste la configurazione del reato di omofobia". Dall'esponente del Partito democratico arriva l'invito al ministro Carfagna a "compiere l'ulteriore passo necessario: aprirsi all'idea che anche l'Italia ha bisogno di una buona legge contro il reato di omofobia".

OMOFOBIA: LUSSANA (LEGA), DISPONIBILI SU AGGRAVANTE
(ANSA) - ROMA, 1 OTT - 'La lega nord ha a cuore il tema della rimozione di ogni tipo di discriminazione, ma non puo' accettare il testo sull'omofobia cosi' come proposto dalla deputata Concia e dal partito democratico': lo afferma Carolina Lussana, vicepresidente della Commissione Giustizia della Lega Nord a Montecitorio, in merito alla proposta di legge sull'introduzione del reato di omofobia.
'Non ne condividiamo l'impianto normativo - spiega la deputata - che attraverso la modifica della legge Mancino porterebbe a sanzionare penalmente chi propagandasse idee fondate sulla discriminazione di genere o orientamento sessuale, aprendo di fatto la possibilita', nonostante le rassicurazioni dei proponenti, a incriminare chi magari a mezzo stampa si dichiarasse contrario alle coppie gay o lesbiche o ad esempio chi affermasse che l'omosessualita' e' contro natura'.
'Gli omosessuali e le lesbiche - conclude Lussana - hanno il diritto di non essere discriminati per il loro orientamento sessuale, ma la direzione sulla quale siamo disponibili a discutere puo' essere quella indicata dal ministro Carfagna e cioe' quella di una specifica aggravante'. (ANSA).

OMOFOBIA: POLLASTRINI, CARFAGNA SI IMPEGNI IN PARLAMENTO
(ANSA) - ROMA, 1 OTT - 'Negazionista in Italia, aperturista all'estero': cosi' Barbara Pollastrini, deputata del Pd ed ex ministro per le pari opportunita', commenta le affermazioni fatte ieri a Parigi dall'attuale ministro per le Pari Opportunita', Mara Carfagna, che ha annunciato misure severe contro l'omofobia e aggravanti per chi discrimina in base all'orientamento sessuale.
La parlamentare dell'opposizione invita quindi l'esponente del governo alla coerenza tra le parole e i fatti: 'la sede per dar prova degli impegni c'e' - dice - e' il Parlamento'.
Quindi, Pollastrini ricorda come in commissione giustizia alla Camera siano in discussione due proposte di legge che faranno da cartina di tornasole. 'La prima - riassume - e' quella contro le molestie insistenti che, nel testo presentato dal Pd, prevedeva una norma specifica contro le persecuzioni legate all'orientamento sessuale e all'identita' di genere. Ma la ministra e il governo, lo voglio ricordare, si sono opposti a quell'articolo, che noi pero' abbiamo riproposto con un emendamento in votazione proprio in questi giorni. Sara' un'occasione di verifica per la Carfagna. La seconda riguarda la lotta a ogni forma di omofobia e ne e' relatrice Paola Concia che, giusto ieri, ha illustrato le linee di un testo saggio e indispensabile per un Paese che voglia definirsi democratico e civile. Vedremo se ci sara' la volonta' della ministra di garantire il suo pieno sostegno'. (ANSA).

OMOFOBIA: BUTTIGLIONE, NO LEGGI SPECIALI PER OMOSESSUALI
(ANSA) - ROMA, 1 OTT - 'Il ministro Carfagna vuol fare una nuova legge a favore degli omosessuali. Ne abbiamo davvero bisogno? '. Se lo chiede il presidente dell' Udc Rocco Buttiglione.
'Io vorrei invitare l'on. Carfagna - spiega l'esponente del partito di casini - a riflettere su due questioni. La prima riguarda l'universalita' della legge. Perche' l'aggressione ad un omosessuale dovrebbe essere punita secondo una legge diversa da quella che punisce l'aggressione ad un qualunque altro cittadino? Qual e' il motivo per cui lo stesso atto dovrebbe essere punito in un caso in un modo piu' grave e nell'altro in modo piu' lieve? Non sono i cittadini tutti uguali davanti alla legge? Sarebbe costituzionale un trattamento differenziato? E' pericoloso avviarsi sul percorso di trattamenti differenziati per diverse categorie di cittadini che finirebbero con il riflettere i diversi livelli di organizzazione e di potere dei singoli gruppi sociali. Qualcuno difende l'idea di una 'affirmative action', il conferimento a gruppi che si suppongono discriminati di protezioni speciali e piu' intense di quelle date ai comuni cittadini. E' un percorso scivoloso al termine del quale c'e' la fine del principio dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e la fine dello stato di diritto.
C'e' una situazione preoccupante di violenza contro gli omosessuali? Si diano da fare la polizia e la magistratura - prosegue - a cui le leggi vigenti danno adeguati strumenti per la repressione. Se fosse necessario, si aumentino le prestazioni a difesa di tutti i cittadini e non solo di una o di alcune categorie. Si eviti comunque di dare l'impressione che alcuni cittadini siano privilegiati rispetto ad altri'.
'La seconda questione sulla quale l'on. Carfagna dovrebbe riflettere - aggiunge Buttiglione - e' un diritto alla liberta' di pensiero. L'omosessualita' e' un comportamento sul quale e' lecito avere un giudizio morale. Se qualcuno lo giudica negativamente da un punto di vista morale (per esempio Paolo di Tarso) deve avere il diritto a manifestare il proprio giudizio.
Liberta' e' difendere il diritto di chi la pensa in modo diverso da me di agire come crede, ma e' anche il mio diritto di dire che sbaglia'.
(ANSA).

GAY: PD, REATO OPINIONE NON C'ENTRA CON OMOFOBIA =
(AGI) - Roma, 1 ott. - "La proposta di legge contro l'omofobia in discussione in commissione Giustizia della Camera ha come relatrice, indicata dalla stessa maggioranza, l'on. Anna Paola Concia, ed e' una proposta di legge con un articolo unico mirato ad estendere le aggravanti contenute nella legge Mancino ai reati commessi con finalita' di discriminazione per motivi di orientamento sessuale e dell'identita' di genere". E' quanto dichiara in una nota la capogruppo del Pd in commissione Giustizia, Donatella Ferranti, il ministro del governo ombra del Pd, Lanfranco Tenaglia, e i componenti del Pd della commissione.
"Si tratta - prosegue la nota - di un adeguamento legislativo su cui l' Italia e' in ritardo rispetto ad altri paesi europei. Di questo si tratta e non di una norma contro i reati di opinione come tentano di insinuare alcuni parlamentari fra cui l'on. Lussana e l'on. Buttiglione. Chi non condivide questa impostazione per ragioni ideologiche, deve avere la correttezza istituzionale di non alterare e stravolgere la verita' di un testo limpido nelle sue intenzioni e tanto atteso". (AGI) Red 011824 OTT 08

GAY. ARCIGAY: BUTTIGLIONE SI RIPROPONE COME AL PARLAMENTO UE
APPREZZIAMO INVECE PRIME APERTURE DELLA CARFAGNA

(DIRE) Roma, 1 ott. - "Rocco Buttiglione proprio non ce la fa a tacere quando si tratta di riproporre il suo consunto leit motiv contro la tutela delle persone omosessuali. È proprio in ragione di queste sue posizioni che il Parlamento europeo non lo volle commissario per i diritti civili e, evidentemente, quella sonora bocciatura gli brucia ancora". E' quanto afferma Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay. "L'omofobia- sottolinea- e' ritenuta in tutta Europa un reato d'odio nei confronti di cittadini che da secoli sono discriminati, cosi' come accade per ebrei, neri, persone diversamente abili, e altri". E aggiunge Mancuso: "L'esponente dell'Udc fa finta di non sapere che da tempo la Comunita' europea deplora il nostro paese proprio perche' non e' dotato di una legislazione ad hoc". In Parlamento, sottolinea il presidente Arcigay, "e' iniziato l'iter della proposta di legge di Paola Concia che propone di estendere la legge Mancino sui reati d'odio anche nei confronti delle persone omosessuali, bisessuali e transgender". Buttiglione, secondo Mancuso, "deve dire se anche le altre tipologie contenute gia' attualmente devono essere cancellate in nome del fatto che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, o invece, come crediamo, vuole impedire che si estenda la tutela per le persone Lgbt". Per quanto riguarda invece il ministro Carfagna, conclude Mancuso, "apprezziamo le sue prime timide aperture e la invitiamo ad avere piu' coraggio".

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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