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Il PD assomiglia più a me che alla Binetti

IN ESCLUSIVA PER FRIENDLY BOLOGNA. Paola Concia ci racconta di cosa pensa dei Teodem, di Fassino e della necessità di trovare valori condivisi nel PD

Paola Concia, PD, 45 anni, membro della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati è stata tra i protagonisti, negli ultimi giorni, del "caso Binetti". Le dichiarazioni rilasciate dalla Teodem hanno evidenziato le fragilità di un partito ancora tutto da costruire. Paola Concia rappresenta sicuramente la forza innovatrice, moderna, laica, che farà si che il PD divenga un grande partito europeo.

Certo la paura di perdere consensi nel PD è grande. Ma Paola Concia chiede al suo partito di fare una scelta laica, lontana da moralismi ipocriti.

Ecco cosa ci ha detto:

Paola, Cosa succede nel PD?

"Succede che un grande partito come il nostro, nato da donne e uomini con storie molto diverse, ha bisogno di trovare valori condivisi. E questo comporta impegno, messa in gioco. Comporta il fatto che bisogna fare politica. Una cosa impegnativa, che sembra non volere fare più nessuno.

Succede anche che ci sono persone arroganti e violente, che hanno valori molto lontani da quelli fondativi del PD. Ma, sono convinta che il PD assomiglia più a me che alla mia collega neuropsichiatra. Soprattutto, i simpatizzanti e gli iscritti sono esausti di questi personaggi, ancorati a presunti valori che oggi devono cedere il passo ai diritti di cittadinanza e ad un’ idea di cittadinanza inclusiva e non espulsiva."

Ma al PD servono tanto i voti dei Teodem, tanto da sostenere che all’interno del partito possa esserci gente che accosta la pedofilia all’omosessualità?

"Credo di no. I Teodem rappresentano sé stessi e “alcune” delle gerarchie ecclesiastiche. Anche se, secondo me, a volte sono capaci di dire cose che le gerarchie non direbbero. I Teodem, pur di maturare crediti presso le gerarchie, sono capaci di andare oltre la normale dialettica politica fino ad arrivare a violente forme di razzismo.

Credo che sia arrivato il momento delle scelte per il PD. E il momento della chiarezza".

Come commenta l’intervento di Fassino in risposta a La Russa, nella trasmissione Porta a Porta, dove si compiaceva del fatto che il PD non ha mai legiferato in favore dei matrimoni tra omosessuali…

"Che nel nostro paese esiste una classe politica incapace di essere autorevolmente laica. Non c’è niente di cui compiacersi".

Noi di FriendlyBologna non possiamo che augurare buon lavoro a Paola Concia, ringraziandola per il tempo che ci ha dedicato, nella speranza di creare un filo diretto tra la Comunità LGBT e la nostra rappresentante nelle istituzioni.

http://www.friendlybologna.it/plugins/News?nid=276

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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