La mia risposta al vaticano sulla bandiera iridata

La mia risposta al vaticano sulla bandiera iridata

L'agenzia di stampa vaticana Fides contrappone il valore pacifista della bandiera arcobaleno a quello della croce...

"Io non giudicherei una scelta fatta da milioni di persone in tutto il mondo". Paola Concia, deputata del Pd, commenta cosi' le considerazioni dell'agenzia vaticana Fides sul valore pacifista della bandiera arcobaleno contrapponendolo a quello della croce. "E' vero che quella arcobaleno e' una bandiera storica del movimento omosessuale poi scelta dal movimento pacifista come simbolo con alcune variazioni di colore, ma io non giudicherei i simboli scelti dai cittadini per riconoscersi in quella che e' una grande battaglia di civilta' -spiega Concia- il significato della croce non viene messo in discussione ma non si puo' contrapporre a quello della bandiera pacifista, altrimenti sarebbe lo stesso anche per la colomba. L'arcobaleno simboleggia una battaglia di civilta' e va trattato con rispetto".

Segue uno stralcio del testo diffuso dall'agenzia Fides: "E' la croce di Cristo e non la bandiera arcobaleno il vero simbolo della pace.

La polemica e' diretta verso quei religiosi, sacerdoti, uomini di Chiesa che hanno scelto di portare la bandiera arcobaleno come segno di pace nelle marce o l'hanno appesa ai campanili delle chiese preferendola alla croce. Ma in questo modo sembrano aver dimenticato i molteplici significati politici del vessillo.

La bandiera e' infatti stata, in tempi recenti, il simbolo prima dei movimenti della pace poi anche di quello no-global e infine, in Italia, e' comparsa di nuovo nel simbolo elettorale della sinistra radicale. Nel servizio dell'agenzia di stampa vaticana si ricostruiscono invece le ambigue radici storiche e culturali della bandiera per la pace. Il simbolo avrebbe infatti origine nella teosofia, teoria sviluppatasi a fine '800 che presentava una conoscenza intuitiva del divino e derivava dalla tradizione spirituale dell'India. Non mancano poi i riferimenti al New Age e quindi al neopentecostalismo, quindi al movimento gay - con una lieve variazione nella disposizione dei colori - che ha fatto dell'arcobaleno il suo segno di riconoscimento".

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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