Il mio comunicato stampa sul richiamo contro l'omofobia del Presidente Napolitano alla Conferenza Internazionale sulla violenza contro le donne

Il mio comunicato stampa sul richiamo contro l’omofobia del Presidente Napolitano alla Conferenza Internazionale sulla violenza contro le donne

 

 

 

 

 

GAY: CONCIA (PD), DA NAPOLITANO AUTOREVOLE RICHIAMO CONTRO OMOFOBIA 
Roma, 9 set. (Adnkronos) - 'Partecipando oggi alla conferenza internazionale sulla violenza contro le donne organizzata dal Governo, ho ascoltato le parole del Presidente Giorgio Napolitano. Nel suo discorso il Presidente ha sottolineato il grande legame tra la liberta' delle donne da ogni forma di discriminazione e il valore della democrazia e della crescita di tutti i paesi del mondo'. E' quanto afferma Anna Paola Concia, deputata Pd e relatrice della legge contro l'omofobia, sottolineando che 'nel richiamo contro ogni forma di discriminazione Napolitano, con grande chiarezza, si e' soffermato su un punto che in questo momento nel nostro paese e' diventato un allarme sociale: la violenza e l'intolleranza che colpisce la comunita' omosessuale'.'Ha voluto tenere insieme - evidenzia Concia - la violenza contro le donne, la xenofobia e l'omofobia come lotta comune all'intolleranza, attraverso il richiamo forte ai valori fondamentali della nostra Costituzione. Il Presidente Napolitano, ancora una volta, ci dimostra la sua grandissima attenzione a cio' che accade nel nostro paese e la sua ricerca di un percorso comune nella costruzione di un'Italia migliore e inclusiva per tutti, nessuno escluso, compresi gli omosessuali'.'Mi auguro - conclude Concia - che l'appello del Presidente della Repubblica contro l'omofobia, sappia parlare a tutto il Parlamento che, oggi piu' che mai, e' chiamato a dare risposte efficaci'.
Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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