Lettera aperta ai componenti del Comitato “14 ottobre”

Lettera aperta ai componenti del Comitato “14 ottobre”

Carissime, carissimi,

L’Italia che sabato è scesa in piazza in occasione del Pride è un’Italia che esige risposte dalla politica e il futuro Partito Democratico a questo confronto non può negarsi, nascondendosi dietro un imbarazzato quanto assordante silenzio. Sabato è scesa in piazza un’Italia laica, che rivendica una nuova primavera di diritti civili e di nuove libertà, un’Italia che chiede al nostro Governo e al nostro Parlamento il rispetto per tutti i cittadini e per tutte le famiglie e prima di tutto del principio supremo della laicità dello stato.

La rabbia espressa dai manifestanti per la mancanza di risultati ottenuti finora, se non saprà trovare nel futuro partito interlocutori attenti e capaci di trasformare questa rabbia in risposte concrete, rischia di spezzare definitivamente ogni dialogo tra il futuro partito e quel popolo. E sappiamo bene che tra quel popolo si nasconde anche una larga parte del nostro elettorato, non solo omosessuale, che ci giudicherà a seconda delle risposte che sapremo mettere in campo.

Per questo è importante fin da subito dimostrare di aver colto il segnale che da quella piazza è salito, aprendo sedi di confronto e di dialogo, tanto più nel percorso che ci porterà alla costituzione del nuovo partito.

Vi chiediamo quindi di avviare fin da subito la costituzione di un Forum Nazionale verso il Partito Democratico sui diritti degli omosessuali, come sede formale di confronto tra le forze del futuro partito sulle risposte da dare al popolo che è sceso in piazza sabato. Un Forum che sappia coinvolgere quegli omosessuali che già militano nei nostri partiti o che guardano con interesse alla prospettiva del nuovo partito, ma che sappia soprattutto mantenere aperto un dialogo con quel movimento che sabato ha dimostrato in modo autorevole la propria indipendenza partitica.

La piazza di sabato ha dimostrato in modo inequivocabile come per far nascere un partito veramente nuovo sia fondamentale sciogliere quei nodi che finora ci costringono all’immobilismo su molte questioni. Per far questo c’è bisogno che si individuino sedi formali di confronto, non solo tra noi, ma soprattutto con quella parte di società civile che ha promosso quell’imponente manifestazione e che merita quanto meno lo stesso rispetto e la stessa attenzione che si è portata per gli organizzatori del Family Day.

Per questo ci aspettiamo da voi, che avete il compito di garantire il percorso che ci porterà al varo dell’assemblea costituente del PD, risposte concrete ed immediate a queste richieste. Se davvero amiamo l’Italia, dobbiamo amarla tutta, nessuno escluso.

Fiduciosi in una pronta risposta positiva, porgiamo cordiali saluti

Andrea Benedino e Anna Paola Concia

Portavoce nazionali GAYLEFT
Membri del Comitato Politico dei DS

Paola Concia

Paola Concia

Abruzzese di nascita, mi sono laureata presso La Facoltà di Scienze Motorie de L'Aquila. Il mio impegno in politica ha avuto inizio negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di Sinistra e in seguito nel Pd, di cui attualmente sono membro della Direzione Nazionale.

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